Bandi di concorso, avvisi, graduatorie, statistiche e documenti pubblici.
È un documento che sostituisce il certificato di cittadinanza rilasciato dall’ufficio anagrafe del comune, con l’autocertificazione di cittadinanza il dichiarante attesta di possedere la cittadinanza italiana.
Con l'autocertificazione si indicano i dati di colui di cui si certifica il decesso e il rapporto di coniugio con il deceduto.
Con l'autocertificazione si attesta che la persona a cui è intestato è vivente alla data della sottoscrizione.
Con l'autocertificazione si attesta che, nei cinque anni precedenti la dichiarazione, non sono stati emessi provvedimenti e non sono in corso procedimenti di interdizione, di inabilitazione o di fallimento. Si attesta inoltre l’insussistenza a carico di chi firma di elementi ostativi all’esercizio dell’elettorato attivo.
L'autocertificazione serve a dichiarare l'iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle pubbliche amministrazioni, o l'appartenenza ad ordini professionali.
L’autocertificazione nascita figlio è una dichiarazione sostitutiva di certificazione con la quale è possibile attestare la nascita del proprio figlio o figlia.
L’autocertificazione è un documento con cui il dichiarante specifica la data e il luogo di nascita.
Con l'autocertificazione si attesta la propria posizione in relazione all'assolvimento degli obblighi di leva.
Il permesso di costruire è un titolo autorizzativo rilasciato dal Comune di riferimento e necessario per eseguire interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia.
Si tratta di un’autocertificazione corredata con asseverazioni e attestazioni da parte di tecnici abilitati.
La SCIA alternativa al permesso di costruire può essere richiesta per lavori di ristrutturazione pesante, che non prevedono la demolizione totale dell’edificio esistente, anche se comportano modifiche della volumetria, dei prospetti e mutamenti della destinazione d’uso.
Il CIL per interventi di edilizia libera è un modello predisposto per comunicare al Comune di appartenenza l'esecuzione di opere edilizie libere, cioè appartenenti alle opere che si possono realizzare senza alcun preventivo titolo abilitativo.
Gli atti amministrativi per i quali è previsto l'obbligo di pubblicità legale.
Tutti i moduli predisposti per la stesura di documenti o scritture.
I regolamenti interni, i provvedimenti dirigenziali e i codici disciplinari degli organi di indirizzo politico.
Statuto, regolamenti dell'Ente e altre norme ufficiali.
Gli accordi del Comune con altre istituzioni, fondazioni ed enti.
Sedute, ordini del giorno e interrogazioni degli organi di governo comunali.
I rapporti tecnici e la documentazione di progetto.
Le richieste private rivolte agli organi amministrativi o giurisdizionali del Comune.
Rendiconti, procedure, bilanci consuntivi e preventivi.
Le statistiche e i dati strutturati riguardanti le attività produttive, la qualità della vita e la popolazione del Comune.